Lo zenzero e le sue tante virtù

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente.

Si tratta di una pianta erbacea perenne, voluminosa, con rizoma ramificato, foglie lineari lanceolate, lunghe anche 20 cm e più e lunghi peduncoli fiorali con fitte infiorescenze. Indigena dell’India, viene estesamente coltivata in India, Cina, Indonesia, Filippine, Australia, le regioni tropicali dell’Africa (Nigeria) e anche in Giamaica.

La parte utilizzata come droga è il rizoma, carnoso e densamente ramificato.

 

Cenni storici: Le proprietà medicinali dello zenzero erano già note alle antiche culture orientali, infatti è riportato nella Farmacopea Cinese ed è usato in Oriente come stomachico, antiemetico, antidiarroico, espettorante, antiasmatico e nel trattamento da altri disturbi gastrointestinali e respiratori.

Galeno nel VI Libro dei Semplici descrive la radice importata dalla “Barbaria” e il Mattioli nei Discorsi descrive lo zenzero sotto il nome di “gengiovo”, considerandolo capace di dare tepore al corpo e di proteggere lo stomaco. Il Mattioli attribuisce al gengiovo le stesse proprietà del pepe; inoltre racconta che proviene dall’India e da una regione dall’Etiopia (la Trogloditica) e può essere consumato secco oppure fresco, rammollito in acqua e conservato in sciroppo di zucchero.

In Europa (in particolare in Inghilterra) e negli USA viene impiegato come correttivo del sapore e dell’odore in alcune preparazioni farmaceutiche e poi come condimento, nell’industria conserviera, in pasticceria e nella preparazione di bevande (acqua tonica, birra, vini spumanti).

 

Le proprietà: Il caratteristico sapore pungente del rizoma è dato dall’oleosina contenuta, il cui componente principale è il gingerolo ( principio attivo ).

Utilizzato per millenni per alleviare il mal di stomaco, la diarrea, la nausea, il mal di denti, emorragie e reumatismo.

Una delle caratteristiche più apprezzabili è quella di essere un ottimo digestivo, può quindi essere d’aiuto in caso di digestione lenta ma anche in caso di meteorismo o gonfiore intestinale in generale per le sue proprietà carminative. Stimolando la secrezione enzimatica, aumenta infatti la peristalsi intestinale, favorisce inoltre il riequilibrio della flora batterica intestinale inibendo la crescita di numerosi patogeni, accresce le secrezioni salivari e biliari. Si può quindi considerare un tonico e antinfiammatorio delle vie digestive.

Come già detto è conosciuto da molto tempo dalla farmacopea cinese come rimedio contro l’affaticamento, l’astenia e l’impotenza. È considerato una spezia "calda", tanto che in Cina, la radice dello zenzero è considerata un efficace tonico Yang, una sorta di "viagra naturale" il quale serve proprio per rafforzare le energie maschili, rafforza l’energia, dà calore e vitalità.

Lo zenzero è famoso infatti per la sua capacità di riscaldare il corpo grazie alla sua azione diaforetica («che fa sudare»). Pertanto è da preferirsi nella stagione fredda, si può utilizzare in caso di raffreddore e di influenza.

Lo zenzero scioglie il muco e libera i bronchi, facilitando così la respirazione. A questo scopo, si può berre una bevanda calda preparata lasciando in infusione per 5-10 minuti delle fettine di zenzero con zucchero di canna.

Lo zenzero può essere un ottimo rimedio per combattere il mal di testa -  in particolare le cefalee di tipo contrattivo – sembrerebbe addirittura agire in circa trenta minuti. Inoltre è un vasodilatatore e quindi considerato un afrodisiaco.

Lo zenzero può essere considerato anche un ottimo antiossidante, infatti sono stati trovati circa quaranta componenti antiossidanti. In particolare questi potrebbero essere liberati durante la cottura, quindi lo zenzero cotto potrebbe essere maggiormente antiossidante rispetto a quello fresco.

Gingeroli e shogaoli svolgono un’azione antiemetica, cioè riducono il disagio di nausea e vomito, riducono inoltre i movimenti dello stomaco.

Allo zenzero sono attribuite proprietà depurative e termogeniche, quindi fa bruciare calorie sciogliendo grassi, cellulite e ristagni.

Uno studio pubblicato nel New England Journal of Medicine riferisce di buoni risultati nel ridurre i livelli di colesterolo nel sangue ottenuti con la somministrazione di zenzero.

 

In polvere o fresco: Lo zenzero si può assumere in varie forme: in capsule, compresse, come infuso e tintura madre, masticando la radice fresca e sotto forma di preparazioni derivate dalla radice. È importante capire qual è la differenza fra la radice fresca e la polvere secca di zenzero per scegliere in modo opportuno la forma da utilizzare.

La differenza è dovuta al fatto che durante la disidratazione i gingeroli si convertono in parte in shogaoli.

La radice fresca è indicata per combattere influenze e raffreddori, per attivare la digestione, per sciogliere il catarro, per eliminare nausea e vomito (anche da auto)

La polvere è indicata nei casi di dolori addominali e diarrea da freddo accumulato e per fermare le perdite di sangue dall’utero, del post-partum e presenti nelle urine.

Non vanno al contrario usati in caso di infiammazioni  di stomaco e polmoni e di gastrite, lo zenzero fresco.

 

Come conservarlo: Il rizoma si può conservare in frigo ben chiuso e asciutto.

Volendo si può anche conservare in freezer.

 

Come usarlo Ci sono tantissimi modi di consumare lo zenzero.

Innanzitutto si può utilizzare come spezia da cucina per dare un tocco orientale ai piatti, si possono aromatizzare zuppe, pesce, verdure, dolci.

Per beneficiare dei suoi effetti vi consigliamo uno dei modi più semplici, quello di preparare un decotto da prendere dopo i pasti.

Per prepararlo tagliare il rizoma in fettine sottili e mettere a bagno per 15 minuti. Insieme alle fettine si può mettere anche la buccia tagliata fine, questa infatti è ottima come digestivo. Mettere poi sul fuoco e portarlo ad ebollizione lentamente. Bere il decotto con zucchero scuro di canna o miele. Nei prossimi articoli approfondiremo i vari aspetti di questa pianta e vi consiglieremo altre ricette per poter usare lo zenzero in cucina.



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