
L’etichetta è la carta d'identità del prodotto, una guida fondamentale per il mangiarsano. La normativa di base è il decreto legislativo n.109 del 27/01/1992 (in attuazione delle direttive europee 89/395/CEE e 89/396/CEE, che sarà gradualmente sostituito dal nuovo regolamento UE n.1169 del 22 novembre 2011).
Salvo pochi casi particolari, gli alimenti devono riportare alcune indicazioni fondamentali: denominazione del prodotto, elenco

degli ingredienti, quantità netta, termine minimo di conservazione o data di scadenza, azienda produttrice/distributrice, lotto di produzione, modalità di conservazione e istruzioni per l’uso (ove necessario), presenza di sostanze allergizzanti. Entro un paio d’anni sarà obbligatorio inserire la tabella nutrizionale, ora facoltativa.
Per i prodotti biologici c’è di più. In etichetta deve comparire il logo biologico dell’Unione europea (la fogliolina verde composta da 12 stelle), con i codici che identificano l’organismo di controllo e l’azienda. Altro obbligo è quello di dichiarare la provenienza degli ingredienti con l’espressione “Agricoltura Ue” o “non Ue”. I prodotti biodinamici sono sottoposti agli stessi controlli; la presenza del marchio Demeter garantisce l’origine biodinamica di almeno il 90% degli ingredienti.
impara a leggere l'etichetta...