
Con il termine herpes si indentifica una malattia infettiva e contagiosa causata da una vasta famiglia di virus. Questi virus si dividono in tre sottofamiglie: Alphaherpesvirinae, betaherpesvirinae, gammaherpesvirinae. A queste sottocategorie appartengono i più comuni herpes virus: herpes simplex virus 1 (herpes labiale),herpes simplex virus 2 (herpes genitale), herpes virus zoster (varicella).
L’herpes labiale (herpes simplex virus 1)
Chiamato anche febbre sorda, l’herpes labiale è un virus molto diffuso, come dice il nome stesso colpisce in genere le labbra, molto più raramente colpisce guance, narici, organi genitali. La sintomatologia si manifesta inizialmente con un leggero fastidio, come un pizzicore e un senso di bruciore in una zona del labbro che appare più o meno arrossato. Dopo poco tempo si formano delle vescichette dolorose con distribuzione a grappolo, quando queste si asciugano si forma una piccola crosta giallastra che impiega circa due settimane per scomparire. Il virus dell’herpes labiale convive col proprio ospite senza causare problemi, a volte però si riattiva e causa lo stato infiammatorio.
Le cause della riattivazione di questo virus possono essere:
- stress
- traumi fisici
- operazioni
- febbre
- utilizzo di corticosteroidi
- esposizione al sole
- fattori genetici
- ingestione di particolari alimenti
- freddo
- ciclo mestruale
Prevenzione
Il virus dell’herpes labiale non si può eliminare, si può però cercare di prevenire la riattivazione, ecco alcuni consigli per prevenire di questo virus.
Applicare uno stick protettivo sulle labbra prima dell’esposizione al sole
- Proteggersi dal freddo
- Alimentazione bilanciata
- Riposo adeguato
- Evitare situazioni stressanti
Nel periodo dell’infiammazione è importante anche non infettare altre persone, le probabilità è alta soprattutto verso il quarto e il quinto giorno; alcuni consigli sono quelli di non baciare altre consigli, non condividere stoviglie, rossetti e in generale prodotti per le labbra.
Ruolo di lisina e arginina
Il rapporto tra questi due aminoacidi è molto importante nella prevenzione alla ricomparsa del virus.
La lisina (aminoacido essenziale) è in grado di ridurre la frequenza e l’intensità degli episodi di lesione erpetica. La lisina è infatti in grado di inibire la moltiplicazione del virus in quanto blocca l’aminoacido arginina (aminoacido condizionalmente essenziale) di cui il virus ha bisogno per riattivarsi.
Alimenti ricchi di lisina sono: merluzzo, albume d'uovo, parmigiano, tacchino e tra i vegetali la farina di soia, lupini,
Una persona che soffre di herpes labiale dovrebbe evitare, almeno nei periodi più favorevoli alla riattivazione del virus, alcuni alimenti ricchi di arginina come: cioccolato, frutta secca, vino rosso, arachidi, uova.
Nel caso degli sportivi è consigliabile non assumere integratori che contengono arginina.
Melissa (Melissa Officinalis)

La melissa è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
La parte utilizzata sono le foglie, gli steli e le sommità fiorite, ricche di oli essenziali e resine.
I principi attivi sono: olio essenziale, triterpeni, acido rosmarinico, flavonoidi, eteroidi, beta cariofillene. Gli estratti di questa pianta hanno proprietà antivirali e sembra che impediscano al virus di attaccare le cellule.
È stato condotto uno studio sugli effetti dell’applicazione di una crema a base di melissa alla comparsa dei primi sintomi.
Si ha avuto la riduzione dell’intesità del fastidio, il numero di vescicole e la dimensione delle lesioni nell’arco dei primi due giorni. Questa pianta è efficace per applicazione topica contro l’herpes labiale e quello genitale, si utilizza facendo impacchi con l’infuso.
Aloe Vera

L’aloe vera è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Aloeaceae.
Molte sono le proprietà di questa pianta, i principi attivi sono: aloine A e B, idrossialoine, mannosio, aloresine.
La parte utilizzata è il succo ricavato dalla parte interna delle foglie.
L’Aloe vera è nota per le proprietà reidratanti, lenitive e cicatrizzanti, viene usata per curare ferite e ustioni.
Grazie ad un enzima, appartenente ai Carbossipeptidasi, l’aloe vera è efficace contro l’infiammazione dell’herpes, inibisce infatti la bradichina che è un mediatore dell’infiammazione.
Degli studi hanno mostrato l’efficacia del gel d’aloe per la riduzione del tempo necessario alla guarigione dell’herpes genitale, si può pensare che sia efficace anche contro l’herpes labiale.
Olio essenziale di Tea Tree (Melaleuca Alternifolia)

Il Tea tree è il nome con cui viene chiamato l’albero Melaleuca Alternifolia, presente esclusivamente nelle regioni costiere del nord-est dell’Australia.
La parte utilizzata è l’olio essenziale ricavato dalle foglie per distillazione in corrente di vapore.
Il particolare nome fu coniato dal capitano Cook che ne usava le foglie per preparare una bevanda simile al tè.
L’olio di Melaleuca è costituito principalmente da cineolo, p-cimene, terpinene, monoterpeni, fenoli.
Quest’olio essenziale vanta diverse proprietà: antivirale, antifungina, germicida, rinforzante, immunostimolante, dermopurificatore e dermoprotettivo.
È un ottimo rimedio contro raffreddori, infezioni della pelle e delle mucose come micosi, acne ed è utile contro punture d’insetti e herpes.
Essendo l’herpes un disturbo di origine virale, l’olio essenziale di tea tree è un eccellente rimedio per contrastare la lesione già dai primi sintomi.
Quando compaiono i primi sintomi, cioè pizzicore e rossore, si può usare a livello topico con un batuffolo di cotone più volte al giorno. Questo rimedio blocca l’eruzione delle vescicolette, si forma così solo una piccola vescicoletta che si asciuga rapidamente.
Olio essenziale di salvia (Salvia officinalis)

Tra gli oli essenziali un altro valido rimedio contro l’herpes labiale è quello di salvia officinale.
Le parti utilizzate sono le foglie e le sommità fiorite, i principi attivi sono: olio essenziale, flavonoidi, acidi fenolici, sostanze estrogene e tannini.
Quest’olio essenziale è utile contro gli squilibri dell’apparato genitale femminile legati a ciclo irregolare e sindrome premestruale.
Svolge inoltre un’attività antisettica utile contro infezioni e infiammazioni del cavo oro faringeo. L’azione della salvia officinale risulta efficace anche contro il virus dell’herpes genitale.