
In questo articolo indichiamo quali sono le piante officinali per combattere lo stress, l'ansia e vari disturbi come depressione e attacchi di panico.
L’ansia è una sensazione difficilmente definibile da chi la prova, legata alla sfera emotiva e di solito associata a un sentimento di paura e inquietudine.
È importante fare una distinzione tra ansia fisiologica e ansia patologica.
L’ansia fisiologica, che si può definire anche ansia temporanea, è una sensazione naturale che in situazioni specifiche ci mette in allarme e ci spinge all’adattamento oppure ci fa desistere dal compiere azioni pericolose.
L’ansia patologica è invece un’ansia permanente e non legata ad una situazione esterna, ma piuttosto qualcosa che nasce nel nostro inconscio e ha a che fare spesso con dei conflitti interiori.
Nell’ansia patologica si ha un prolungamento del senso di paura, impotenza e incertezza e si può avere anche uno stato di depressione.
Cause dell'ansia
Neurotrasmettitori
L’ansia può essere causata da alterazioni dell’equilibrio di alcuni neurotrasmettitori.
Ad esempio, si può avere un’eccessiva produzione di noradrenalina oppure una ridotta produzione di serotonina e di GABA, neurotrasmettitore importante per la regolazione dell’umore e che favorisce sonno e rilassamento.
Conflitti interiori
L'ansia e la depressione possono nascere anche dai conflitti inconsci che si sviluppano soprattutto nell’infanzia.
Spesso determinate situazioni possono inoltre causare uno stato d’ansia temporanea perché riportano alla mente dei ricordi legati proprio a questi conflitti interiori irrisolti.
Fattori genetici
Molte persone sono predisposte a sviluppare nel corso della vita degli stati d’ansia patologica, soprattutto quando c’è qualche familiare che già soffre di qualche patologia simile.
Malattie croniche
Malattie cardiache, respiratorie, digestive e metaboliche
Scarsa capacità di adattamento
Non essere capaci di adattarsi agli stimoli esterni e quindi essere predisposti a nervosismo e preoccupazione.
Sintomi dell'ansia
In generale l’ansia si manifesta con un forte senso di paura, una forte tensione e inquietudine. Preoccupazione costante e ingiustificata per motivi secondari, pessimismo e catastrofismo, incapacità di rilassarsi, insonnia, scarsa attenzione, pianto, ipervigilanza, fobie.
Tachicardia, palpitazioni, costrizione toracica, dolore toracico, difficoltà respiratorie, sensazione di soffocamento, difficoltà a deglutire, mancanza di appetito, nausea, vomito, diarrea.
Cefalea, aumento della sudorazione, vampate di calore.
Rimedi naturali con le piante officinali
Ma quali sono i migliori rimedi naturali per comabattere l'ansia?
Di ciascuna pianta officinale indichiamo le proprietà e le indicazioni, per comodità ci limitiamo a lle proprietà e indicazioni riguardo il problema trattato.
Alla fine dell'articolo riportiamo le definizioni di alcuni termini che trovate nell'articolo.
Melissa (Melissa officinalis L.)

La melissa è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Parte utilizzata
foglie raccolte alla fioritura.
Principi attivi
Olio essenziale, triterpeni, acido rosmarinico, flavonoidi (quercetina,apigenina),eterosidi
L’uso della melissa è efficace nel trattamento dell’ansia e delle sue manifestazioni, in particolare irrequietezza, irritabilità.
L’azione della melissa è legata agli stessi neurotrasmettitori delle benzodiazepine, ma senza le controindicazioni di questi.
La melissa è particolarmente indicata anche quando i disturbi del sistema nervoso hanno ripercussioni sul sistema digerente con disturbi dispeptici e dolori addominali.
Proprietà
- Sedativo calmante del Sistema nervoso centrale
- Analgesico
- Analgesico gastrico e spasmolitico tubo gastro-enterico
- Gastroprotettore
Indicata per
Ansia e agitazione nervosa
Insonnia
Insonnia del bambino
Tachicardia da nevrosi
Aritmie
Eretismo cardiaco
Efficace nei casi di eccitazione del cuore dovuti a ipertiroidismo o stati ansiosi
Depressione
Tremori da nevrosi
Cefalea
Controindicazioni
Non assumere per lunghi periodi.
Non usare in gravidanza e allattamento.
Sconsigliata in caso di ipotiroidismo.
Non usare in caso di glaucoma.
Passiflora (Passiflora incarnata L.)

La passiflora è un arbusto rampicante perenne, con fiori molto caratteristici, appartenente alla famiglia delle Passifloraceae.
Parte utilizzata
Pianta e fiori
Principi attivi
Alcaloidi armano (passiflorina), armina, armolo base-A e base-B; flavonoidi, glucoside, sostanze amare, maltolo, fitosteroli, acidi fenoli, cumarine, eterosidi cianogenici.
La passiflora è particolarmente indicata quando all’ansia si associano l’insonnia o le tachicardie.
Particolarmente apprezzabile dagli studenti, essa infatti è efficace quando l’insonnia è dovuta a un eccessivo lavoro intellettuale che ostacola il sonno.
Proprietà
- Sedativo calmante del sistema nervoso centrale
- Analgesico gastrico
- Sedativo cardiaco
- Spasmolitico gastro-enterico Antiacido
Indicato per
Insonnia
Esaurimento
Aritmie e palpitazioni
Eretismo cardiaco
Tachicardia e tachicardia da nevrosi
Ipertensione
Controindicazioni
Non usare in gravidanza.
Non usare in caso di ipotensione.
Non usare se si assumono farmaci ipotensivi.
Valeriana ( Valeriana officinalis L.)
Proprietà
- Analgesico
- Sedativo cardiaco
- Sedativo calmante del sistema nervoso centrale
-
Anticolinergico
La passiflora inibisce la stimolazione del sistema nervoso, inibisce infatti gli effetti dell’aceticolina.
Indicata per
Ansia
Agitazione nervosa
Insonnia
Tachicardia da nevrosi
Cefalea
Ipertensione
Controindicazioni
Non adatta ai bambini al di sotto dei tre anni.
Non usare in gravidanza e allattamento.
Non associare a benzodiazepine.
Non associare a ipotensivi.
Non usare in caso di ipotensione.
Iperico (Hypericum perforatum L.)

L’iperico è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Hypericaceae.
Parte utilizzata
Sommità fiorite
Principi attitvi
Olio essenziale, contenente idrocarburi,monoterpeni e sesquiterpeni, pigmenti tra cui l’ipericina e l’iperforina, flavonoidi, xantoni, tannini.
L’iperico ha uno spettro d’azione molto ampio sulla ricaptazione dei neurotrasmettitori, cioè inibisce il riassorbimento di questi, in questo modo si ha un aumento degli stessi nello spazio sinaptico.
L’iperico è indicato per gli stati ansiosi o depressivi ed inoltre utile quando a questi si associano disturbi del sonno.
Proprietà
- Analgesico gastrico
- Sedativo calmante il sistema nervoso centrale
- Antidepressivo
- Simpaticolitico
Indicato per
Menopausa e climaterio
Sindrome premestruale
Ansia e agitazione nervosa
Depressione
Insonnia
Ipertensione
Controindicazioni
Non superare la dose di 0,7 mg di ipericina al giorno.
Controindicato in bambini e adolescenti
Non assumere in gravidanza
Non associare a antidepressivi
In generale, non associare ai farmaci
Griffonia (Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.)

La griffonia è un arbusto legnoso, appartenente alla famiglia delle Febaceae.
Parte utilizzata
Semi
Principi attivi
L-5-idrossitriptofano (5-HTP) o acido L-a-amino-b-(5-idrossiindolil) propionico (importante per la produzione della serotonina)
L’azione di questa pianta è dovuta soprattutto al 5-http, acido amminico che migliora l’assorbimento del triptofano (precursore della serotonina).
Il neurotrasmettitore serotonina è coinvolto in processi fisiologici come regolazione dell’umore, sonno e senso di fame.
Proprietà
- Sedativo calmante del sistema nervoso centrale
Indicato per
Ansia
Agitazione nervosa
Depressione
Fame nervosa
Insonnia
Controindicazioni
Non usare per lunghi periodi.
Non usare in gravidanza.
Nei bambini sotto i tre anni.
Non usare in caso di gravi problemi gastrici.
Non associare a antidepressivi.
Escolzia (Eschscholtzia californica Cham. in Nees)

L’escolzia è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Papaveraceae.
Parte utilizzata
Fiori
Principi attivi
Alcaloidi a nucleo isochinolinico: protopina, chelidonina, sanguinarina, criptopina, allocriptopina, macarpina, fitosteroli, carotenoidi, flavonoidi.
L’escolzia è un buon rimedio per contrastare gli stati d’ansia e sintomi come irritabilità, nervosismo. L’escolzia è ottima quando all’ansia si accompagnano insonnia e disturbi del sonno come i risvegli.
I principi attivi diminuiscono il tempo necessario per addormentarsi e migliorano la durata e la qualità del sonno evitando i fastidiosi risvegli improvvisi.
Proprietà
- Sedativo calmante del Sistema nervoso centrale
- Spasmolitico intestinale
- Spasmolitico fibre muscolari lisce
Aiuta a rilassare le fibre muscolare, contrastando le contrazioni improvvise e involontarie
Indicato per
Insonnia
Ansia e agitazione nervosa
Controindicazioni
Non usare in gravidanza, allattamento e nei bambini.
Non usare per periodi prolungati.
Non associare a farmaci ipotensivi
Non associare a farmaci antidepressivi
Biancospino (Crataegus monogyna Jacq.)

Il biancospino è un piccolo albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
Parte utilizzata
Fiori schiusi, inflorescenze e foglie.
Principi attivi
Acido crategico ed altri composti triterpenici pentaciclici, flavonoidi, glicosilflavoni, iperoside, procianidine oligomere, acidi fenolcarbossilici e triterpenici, steroli, amminopurine.
Il biancospino è uno dei migliori rimedi per tanti disturbi legati all’attività del cuore, è particolarmente indicato quando all’ansia si associano tachicardia e palpitazioni.
Proprietà
- Sedativo cardiaco
- Equilibratore pressione arteriosa
- Vasodilatatore coronario
- Anticolinergico
Indicato per
Insufficienza cardiaca
Ipertensione arteriosa
Menopausa e climaterio
Tachicardia da nevrosi
Ansia e agitazione nervosa
Ipertensione
Controindicazioni
Non assumere in caso di ipotensione
Non associare a antianginosi, antiaritmici, ipotensivi
Glossario
Neurotrasmettitore
Sostanza che veicola le informazioni tra le cellule del sistema nervoso.
Possono promuovere la trasmissione di un impulso (eccitatori) o inibire (inibitori).
Benzodiazepine
Classe di farmaci, scoperti nel 1955 e commercializzati dal 1963.
Le benzodiazepine aumentano l’effetto del neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirrico (GABA) potenziando così le sue proprietà sedative, ansiolitiche, anticonvulsive e miorilassanti. Vengono usate contro ansia, depressione e disturbi come l’epilessia.
Eretismo cardiaco
Uno stato di ipereccitibilità del cuore, per cause nervose il cuore aumenta la propria attività.
GABA
Acido aminobutirrico, principale neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale. Favorisce sonno e rilassamento, stabilizza la pressione sanguigna.
Serotonina
Neurotrasmettitore sintetizzato nel sistema nervoso centrale, coinvolto nella regolazione dell’umore, del sonno, dell’appetito (senso di sazietà). È precursore della melatonina, regola quindi i cicli cicardiani e sincronizza il ritmo sonno-veglia.
La serotonina è importante in quanto:
- regola l’umore
- regola il sonnoriduce l’ansia
- riduce l’insonnia, le fitte muscolari e lo stato d’eccitazione
Aceticolina
Sostanza sintetizzata dal sistema nervoso centrale. Mediatore chimico delle fibre “colinergiche”.
Triptofano
Aminoacido essenziale, non è quindi sintetizzato dall’organismo e deve essere introdotto con la dieta.
Fondamentale nella sintesi della vitamina B6 e della serotonina, utile contro l’insonnia e come inibitore dell’appetito.
Melatonina
La melatonina è un ormone secreto dall’epifisi, le principali funzioni sono:
- regolazione del ritmo sonno-veglia
- induzione fase REM
- adattamento alle variazioni di fuso orario (jet-lag)
- secrezione di importanti ormoni.
Infine speriamo che questo articolo ti sia stato utile per conoscere i migliori rimedi naturali contro lo stress e l'ansia, per ritrovare la giusta serenità.
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Le indicazioni fornite sono a scopo informativo e non intendono sostituire le eventuali prescrizioni mediche.
Per eventuali controindicazioni e in caso di cure farmacologiche consultare il proprio medico di fiducia.